Scopriamo insieme come far passare il raffreddore velocemente, quali sono i rimedi naturali più efficaci e gli errori e credenze errate più comuni.
Come far passare il raffreddore rapidamente? Bisogna armarsi di pazienza e di attenzione, senza commettere vecchi errori (soprattutto in tempi di Covid-19, dove è bene avere ben chiaro i sintomi). E soprattutto, bisogna abbandonare convinzioni sbagliate sul raffreddore. La maggior parte di noi, infatti, è convinta che il raffreddore sia causato da sbalzi di temperatura, colpi di freddo, correnti d’aria e altre simili cause. Il nome stesso che viene più comunemente dato a questa infezione virale nasce proprio dalla convinzione che sia legato al freddo di stagione.
Tutto questo è completamente sbagliato: il freddo compromette le nostre difese immunitarie, è vero, ma se un rhinovirus non arriva in contatto con le nostre vie respiratorie, non ci si può ammalare. Ecco come farlo passare, con i rimedi naturali.
Come far passare il raffreddore velocemente?
I farmaci antipiretici come la Tachipirina o il Tachifludec andrebbero assunti solo in caso di febbre, oppure quando è indispensabile avere un paio di ore libere dai fastidiosi sintomi influenzali. Inoltre, dal momento che ne trattano i sintomi e non la causa, i farmaci non sono strettamente necessari per guarire in fretta dal raffreddore. Ecco alcuni consigli:
– Bere molto per integrare i liquidi corporei e aiutare la fluidificazione del muco è fondamentale. Ottime le tisane con azione decongestionante e disinfettante (tiglio, zenzero, limone, sambuco). Tisane allo zenzero, succhi d’arancia e succhi di frutta saranno i nostri alleati principali; il famoso brodo di pollo aiuterà a idratare l’organismo e ad a trasformare i muchi da bianchi a gialli, in maniera che possano essere espulsi più facilmente.
– Non utilizzare fazzoletti di stoffa ma soltanto quelli di carta monouso, per non rischiare di infettarsi di nuovo.
– Non chiudersi necessariamente in casa, ma respirare aria aperta quando possibile, arieggiando continuamente gli ambienti.
– Mangiare a sufficienza anche se si è piuttosto inappetenti, per assicurare al fisico tutte le energie necessarie per combattere il virus. Frutta e verdura, ad esempio, sono ottimi alleati durante la guarigione!
– Bagni e docce caldi e suffimigi con oli essenziali, soprattutto prima di andare a dormire. Aiutano a dilatare i polmoni e a decongestionare le mucose grazie al vapore.
– Dormire abbastanza ma non troppo è strettamente necessario: un fisico stressato e in deficit di energie reagisce male e lentamente all’azione degli agenti patogeni. Fare un bagno caldo prima di addormentarsi ed eventualmente utilizzare unguenti balsamici per respirare meglio durante la notte sono buone abitudini.
Errori e convinzioni errate sul raffreddore
Una volta contratto il raffreddore ci sono altre credenze che entrano in atto, come quella che sia necessario rimanere al caldo e non uscire di casa: sono le più frequenti. Rimanere al caldo, infatti, magari in una stessa stanza chiusa per molte ore non è affatto salutare, dal momento che crea un ambiente ideale per la prolificazione del virus.
Lavarsi il meno possibile per evitare alti colpi di freddo è un’altra cattivissima abitudine. L’igiene personale è fondamentale, soprattutto quella delle mani, come tutti sappiamo anche per prevenire il contagio del virus Sars-Cov-2, per evitare che i germi entrati in contatto con le mani arrivino nuovamente alle vie respiratorie attraverso il contatto con naso, occhi e bocca e inneschino una nuova ondata di infezione.
Come curare il raffreddore?
La verità è che non può essere curato, ma ci sono modi per farlo passare più rapidamente. L’infezione da rhinovirus è l’unica causa del raffreddore e non esistono medicinali o rimedi portentosi che sconfiggano questo virus.
Tutti i farmaci comunemente utilizzati per il raffreddore in realtà non agiscono sulla causa ma si limitano ad alleviarne i sintomi più fastidiosi (naso che cola, difficoltà a respirare, mal di gola). D’altro canto, il raffreddore è una malattia estremamente comune e poco grave, quindi è bene che il corpo la superi da solo, senza l’assunzione di farmaci. Questo, ovviamente, non vuol dire che bisogna trascurarlo perchè c’è il rischio che diventi cronico, e un raffreddore cronico infatti può generare disturbi piuttosto seri, come bronchiti o poliposi nasali.
Gli antipiretici come il paracetamolo sono necessari soltanto quando si ha bisogno di mettere a tacere i sintomi più fastidiosi per qualche ora, ma è comunque sconsigliabile assumerli per un lungo periodo.